CAMPIONATO BYE BYE

BorgoSolestà-SportingPicena 2-4
marcatori: Alimandi, Petrelli


















Nella 20° giornata, gli Orsini riposano e a recuperare punti sono sia il PortaRomana che il PonteD’Arli. Noi, forse appagati dalla vittoria in Coppa, perdiamo in casa per 4-2 contro lo Sporting ed ufficialmente usciamo dalla lotta per vincere il campionato.

Ancora fuori Filipponi, Zampini e Paliotti. A loro si aggiungono le indisponibilità di Bruni e Pizi. Mr Amatucci premia il duo centrale che ha giocato benissimo in Coppa e a sorpresa lo ripropone dall’inizio, con Scielzo che in vista della sfida col PonteD’Arli si accomoda in panchina. A chiudere il pacchetto arretrato ci sono Celani a destra e Petrelli a sinistra. A centrocampo c’è il ritorno di Cataldi in coppia con Nardini, e  ad agire sulle fasce invece ci sono Cesari e Fulvi, quest’ultimo alla sua prima da titolare. Davanti a completare c’è la coppia Alimandi Cappelli. La partenza quindi è con il solito 4-4-2. Bastano pochi sguardi sulle facce per capire che sarà una giornataccia. Prima dell’ingresso in campo, uno Sporting offensivo, schierato con 4punte, al contrario nostro, che ridiamo e scherziamo, entra subito carico. Bastano infatti 17minuti per mettere una serie ipoteca sull’incontro. Una Borgo così, lento, macchinoso e privo di idee non si era mai visto. Gli avversari bravi a sfruttare la velocità dei singoli ma soprattutto bravi a sfruttare i tagli verso la porta si ritrovano meritatamente in vantaggio per 0-3.  Per dare la scossa escono subito, i soliti indiziati, Pagnotta e Celani, per far spazio a Felli e Scielzo. Ecco arrivare la quiete dopo la tempesta. Passati infatti 17min di marca Sporting è normale che davanti si riveda il Borgo, ma l’imprecisione di Alimandi e di Cappelli porta ad un nulla di fatto. Prima dello scadere però ci pensa il portiere ospite a compiere il miracolo sul tiro da fuori di Cataldi. Termina il primo tempo sul parziale di 0-3.
Dopo la sfuriata generale dell’intervallo, si torna in campo con altre due novità. Rimangono negli spogliatoi infatti Cataldi e Fulvi ed al loro posto entrano Guerrieri e Piermarini. La vera scossa però non arriva tanto dal loro ingresso, ma dallo spostamento di Petrelli a centrocampo, che si rivela l’unica mossa azzeccata. Pronti partenza e via e subito si rende pericolo, con una botta da fuori area che colpisce il palo. Pochi minuti più tardi è Alimandi che prima, a tu per tu con il portiere non riesce ad accorciare il risultato sparandogli addosso, ma poi nell’azione successiva, si rifà su assist di Cappelli segnando l’ 1-3. Sembra riaccendersi la speranza, ma è di nuovo uno scatenato Morganti, dello Sporting, che richiude il match segnando il suo terzo goal personale che vale l’ 1-4. Sotto nuovamente di 3goal Mr Amatucci pensa bene di non scoprirsi ulteriormente, evitando così un passivo ben più pesante. A 20minuti dalla fine toglie infatti una punta Cappelli per inserirne un’altra, Pifar. Petrelli in mischia accorcia nuovamente le distanza, prima di lasciare la squadra in 10 per somma di ammonizione. Dopo 24’ minuti (compreso il recupero), dove gli unici a crederci fino in fondo, si contano su una mano, termina la partita e con essa anche la speranza di vincere il Campionato.


2 commenti:

PUMA ha detto...

SI MA I VOTI BISOGNA METTERLI ANCHE SE SI PERDE!!!

Riccardo ha detto...

sono d'accordissimo....solo che non li fa nessuno

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